La gigantesca burla sul gigantesco sole rosso 

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24.10.2009/3.03.2015   



Prefazione di Pierluigi Peruzzi

L'odierna teoria del sole rosso, che col passare del tempo si gonfia sproporzionatamente, poi si mangia la Terra e dopo diventa un nano, mi fa lavorare il diaframma.

Particolarmente il fatto, che il nostro sole poco prima di crepare si pappi il nostro pianetino, mi sembra molto umano. Ma in nessun caso si può parlare di scienza o fisica.

Così ho messo su la mia propria teoria sul sole rosso. Però su un determinato punto sono d'accordo con il resto dell'umanità: il nostro sole prima di spegnersi diventerà una stella rossa. Solo il decorso sarà certamente un altro.

Non ci si deve neanche scordare che la prima teoria della stella rossa emergeva ai tempi dove si credeva che gli elettroni gironzolavano intorno ai nuclei atomici come su un ottovolante ed in alcuni libri si leggeva che l'elettricità consisteva in un fluido sconosciuto.

Naturalmente questa teoria tratta unicamente le stelle gialle che diventeranno rosse. Non tratta le attuali stelle rosse giganti.

Da osservare:
Questa teoria non è idonea ai vostri studi. Perché voi dovete studiare sempre ciò che vi insegna il vostro professore!




1. Introduzione

1.1. La gravitazione

Dapprima, al fine di poter spiegare meglio la mia teoria ci si deve soffermare un momento sulla gravitazione che si sviluppa sulla superficie di un corpo celeste. In ogni teoria sulle stelle rosse giganti la gravitazione e la massa sono determinanti.

Formula generica della gravitazione:


Coefficiente di gravitazione x Massa
          Raggio2

    La Terra come esempio:

(6.673 x 10-11m3/kg s2) x (5,954 x 1024kg)

=  9,8m/s2
6,37 x 106m x 6,37 x 106m

1.2. Esempio di due corpi celesti differenti a forma di sfera

la gravitazione di un corpo celeste in merito al suo peso specifico

Per spiegar meglio la mia teoria è necessario un esempio molto accentuato di due differenti corpi celesti. Mentre uno dei due oggetti celesti ha una massa ed una circonferenza inferiore dell'altro, presenta però più gravitazione sulla sua superficie. Ciò è determinante per la mia teoria.

Esempio di calcolo dei 2 differenti oggetti celesti sferici:

Grande corpo celeste A: Piccolo corpo celeste B:
Raggio 1000 km Raggio 400 km
è composto di puro ghiaccio d'acqua H2O è composto
di puro piombo Pb
peso specifico circa 1.0 g/cm3 peso specifico circa 11.34 g/cm3
Volume 4'188'790'204 km3 Volume 268'082'573 km3
Massa 4,18879 x 1021kg Massa 3,040 x 1021kg

Gravitazione sulla superficie
del grande e pesante corpo celeste A:

(6.673 x 10-11m3/kg s2) x (4,18879 x 1021kg)

=  0.28m/s2
10 x 106m x 10 x 106m

Gravitazione sulla superficie
del piccolo e più leggero corpo celeste B:

(6.673 x 10-11m3/kg s2) x (3,040 x 1021kg)

=  1.27m/s2
4 x 105m x 4 x 105m

Importante: In questo esempio il più piccolo e più leggero corpo celeste dispone di una gravitazione molto più elevata sulla sua superficie di quello più grande!




2. La mia vera e propria teoria

2.1. Le fasi dello spegnimento del sole o il ciclo di vita della stella gialla.

Fase 1: Ieri

Stella abbagliante di colore giallo-bianco. Molto calda. Attività di fusione interna molto elevata.

sole fase 1

Fase 2: Oggi

Sole giallo forte che irradia la temperatura giusta per la Terra. Fusione nucleare normale. L'idrogeno viene consumato tramutandolo in elio. Questo causa un aumento del peso specifico.

sole fase 2

Fase 3: Domani

A causa della sua fusione interna il nostro sole perde continuamente massa "leggera". Dapprima non ci saranno grandi cambiamenti.

sole fase 3

Fase 4: Dopodomani

    Il sole ora ha consumato praticamente tutta la massa "leggera" (idrogeno) ed inizia a diventar rosso. Da ciò ne risulta:
  • Che il sole ora consiste di materiale più pesante. Ciò significa che il suo peso specifico è aumentato, mentre la massa totale del sole è diminuita!
  • La forza di attrazione del sole, al di fuori di esso, nello spazio, diminuisce a causa della massa totale inferiore del sole. Ma la forza di attrazione sulla sua superficie è aumentata!
  • I pianeti si scansano un po' verso l'esterno, perché l'attrazione esterna del sole è diminuita.
  • Le attività di fusione interna sono diminuite e così è diminuita anche la fortissima pressione interna del corpo celeste. Ciò significa che la massa solare si restringe ancor di più. Il raggio diventa più piccolo. Sulla superficie c'è sempre meno idrogeno. L'elio ed altri gas sopravvalgono ora e la gravitazione sulla superficie aumenta fortemente.
  • Ciò significa che i gas rimanenti sulla superficie vengono ora ricompressati a causa di 2 fattori differenti:
    • la gravitazione superficiale fortemente aumentata, e
    • i gas rimanenti hanno un peso specifico maggiore dell'idrogeno e così aumentano la pressione nell'atmosfera solare.
sole fase 4

Vorrei dire che, con il peso specifico aumentato, che ora il nostro sole ha conseguito, la gravitazione sulla superficie viene rafforzata. Questo non si deve confondere con l'effettiva attrazione gravitazionale esterna che è diminuita!.

Ora il nostro sole diventa un nano rosso, senza essersi prima ingigantito!

Riassumiamo

I seguenti fattori parlano a sfavore dell'estensione di una stella:

  • La pressione all'interno di una stella diminuisce col passar del tempo gradualmente. Ciò significa che la Stella si restringe passo per passo ed il peso specifico aumenta. Di conseguenza, la gravitazione sulla superficie che aumenta lentamente risucchia anche l'atmosfera solare. Il diametro visibile della stelle si restringe cosi rapidamente.
  • H diventa He. Ciò significa che l'idrogeno diventa elio. L'elio ha un peso atomico 4 volte superiore all'idrogeno. Di conseguenza il sole si restringe ora ancor di più, dato che l'elio necessita meno posto dell'idrogeno. Ne consegue che il peso specifico della stella aumenta rapidamente. Un ulteriore fattore che fa aumentare la gravitazione sulla superficie della Stella.
  • La temperatura complessiva del Sole si riduce. Di conseguenza tutta la materia della stella si restringe. Chiunque sa, che se la temperatura aumenta si allargano tutti gli elementi e se la temperatura si riduce, allora gli elementi si restringono. Anche questo porta ad un aumento del peso specifico. Ciò che ne consegue l'abbiamo già esposto.
  • La temperatura sulla superficie del Sole si riduce col passar del tempo. Da oggi ca. 7'000°C si ridurrà a ca. 5'000°C. Forse anche meno. Anche qui, chiunque sa che i gas, in caso di aumento della temperatura aumentano di pressione ed in caso di riduzione della temperatura diminuiscono di pressione. Ciò significa che l'atmosfera solare si restringe man mano di un ulteriore fattore ancor di più. Purtroppo niente espansioni.

Aggiunta del 5 novembre 2009
Nei fori di discussione mi è stato asserito, che dopo la fine della fusione nucleare interna (l'idrogeno viene fuso in elio) subentrerà una fusione nucleare nella scorza esterna della stella.

    Mi fate proprio ridere
  • dato che la gravitazione di una stella nella scorza esterna ammonterà a circa 20 - 40 m/s2 ad una "bassa" temperatura di soli 5'000°C. Pertanto non si può sviluppare abbastanza pressione per avviare una nuova fusione nucleare;
  • inoltre, perché poi l'idrogeno nella scorza esterna non si sarebbe poi dovuto fusionare contemporaneamente all'idrogeno nel nucleo stellare? Perché solo dopo? Forse ha aspettato per dar ragione ai nostri fisici?

Non ci dobbiamo neanche dimenticare che una stella è sotto forma liquida o di gas. Ciò significa che tutta la materia di una stella viene sempre rimescolata dentro e fuori.

Aggiunta del 10 settembre 2010
Mi viene proprio in mente oggi:

Coloro che dicono che a soli 60 m/s2 ad una tempreatura di soli 5'000°C si riavvia una nuova fusione nucleare, hanno inventato loro stessi la fusione nucleare controllata. Ossia quella fusione che si sta cercando da anni per una nuova era di generatori elettrici.
Con ciò vorrei dire: Se le loro formule sarebbero giuste, allora possiamo costruire dei nuovi generatori di fusione atomica, senza dover usare l'uranio!
Ma penso proprio che la formula desiderata non ce l'abbiano ancora........

Aggiunta del 18 agosto 2011
Grazie al telescopio spaziale della NASA, lo Space Hubble, si è potuto costatare che oltre il 50% delle stelle della Via Lattea sono dei piccoli soli rossi. Persino la stella vicina Alpha Centauri ha uno di questi piccoli soli nel suo sistema.

Ma oggi gli astrofisici asseriscono che si tratta di vecchissime stelle di lunga vita. Quest'asserzione l'hanno sputata e via. Oppure sono andati la loro stessi ed hanno fatto un'analisi del C14? Il tutto è un po' inattendibile, non vi pare?

Ma dato che questi piccoli soli rossi dispongono di meno della metà della massa del nostro sole, si dovrebbe trattare semplicemente di vecchie stelle gialle in fase di spegnimento. Dato che dispongono di una massa più piccola il processo di fusione sta andando verso il termine. Vedi la mia teoria sopra citata.

Inoltre non dimentichiamoci la supernova del 1987 nella Grande Nube di Magellano. Li è scoppiato un sole blu gigante. Ciò significa che le teorie odierne si possono buttare nel cestino. Non vi pare?.

Un'ultima domanda: Come mai GIOVE, quando è entrato nella "fase di stella rossa", non si è pappato IO?






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